curiosità stroriche padovane  1°

CRONACHE ANTICHE

Una eretica. - Lo storico padovano Da Nono, che visse tra il 1200 e 1300, narra d'aver veduto in piazza delle Frutta una donna messa In croce con la testa in gin, perché accusata di eresia. Questo fatto e uno straziante episodio della lugubre storia dell'Inquisizione istituita da Gregorio IX nel 1231. Da altre cronache risulta che questa donna si chiamava Armerina, ed era vedova di un certo Viviano Mussato appartenente alla famiglia da cui era uscito il celebre Albertino Mussato, e che la condanna di questa donna avvenne nel 1285.

Monopolio del sale. - Fino dal 1200 Padova possedeva una salina nelle vicinanze di Chioggia, ed il sale era monopolio della Repubblica e solo il Governo poteva venderlo, come ora. qui in città la vendita veniva effettuata sotto la Loggia del Palazzo degli. Anziani, oggi chiusa e convertita in tre negozi, a sinistra del Volto della Corda, ed e per questo che l'attuale via Oberdan si chiamava via del Sale.

Bagnanti del 1400. - Dalle cronache di Abano risulta che nel 1440 si reco a quegli antichissimi bagni la nobile .signora Isotta Estense duchessa di Ferrara, accompagnata dal suo medico di Corte che era il padovano Michele Savonarola (vedi sua statua n. 87 in Prato della Valle) il quale era nonno del celebre frate Gerolamo Savonarola che venne arso vivo a Firenze da quella terribile Inquisizione. Ad Abano vi andò pure in quell'anno il capitano generale Erasmo da Narni detto il Gattamelata, che era affetto da paralisi. Dice la cronaca che il generale guarì perfettamente benché in età di anni 66. Egli mori nel 1443 in Padova nella casa Lion in via Vescovado.

 

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Ignazio Sommer (Merzio)